Semplificazioni burocratiche: CNA accoglie con favore l’impegno del Governo, ma servono tempi più rapidi
CNA accoglie con favore l’attenzione che il Governo sta dimostrando verso il tema delle semplificazioni fiscali e burocratiche. Un tema cruciale per le micro e piccole imprese, che da tempo rappresenta una priorità anche per CNA a tutti i livelli, nazionale e territoriale.
Ogni anno, il Rapporto CNA sulla burocrazia raccoglie proposte concrete, attuabili a costo zero e pensate per alleggerire il carico di adempimenti che grava su artigiani e imprenditori. Alcune di queste proposte sono oggi all’esame del Consiglio dei Ministri e includono, tra le altre:
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la semplificazione dell’obbligo di notifica al Garante Privacy in caso di violazioni da parte delle microimprese;
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un accesso più semplice all’esame per la professione di autotrasportatore;
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la revisione della normativa sul responsabile temporaneo nei settori di acconciatura ed estetica;
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l’esclusione delle attività dotate di autorizzazione unica ambientale dalla classificazione come industrie insalubri;
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una maggiore chiarezza e snellezza nelle regole per l’installazione delle insegne d’esercizio.
Tuttavia, CNA segnala anche la criticità legata alla scelta dello strumento normativo. L’adozione di un Disegno di legge (Ddl) potrebbe tradursi in un percorso lungo e incerto, con il rischio di un ulteriore rinvio delle misure auspicate.
CNA chiede quindi che il Ddl venga approvato in tempi certi e che il testo possa essere integrato con le ulteriori proposte contenute nel Rapporto CNA sulla burocrazia 2024. Solo così sarà possibile offrire alle imprese italiane un contesto più favorevole in cui operare e crescere.