NEWS

Allarme dei Centri di Revisione: rischio paralisi

[av_one_full first min_height=” vertical_alignment=” space=” custom_margin=” margin=’0px’ padding=’0px’ border=” border_color=” radius=’0px’ background_color=” src=” background_position=’top left’ background_repeat=’no-repeat’ animation=” mobile_display=”]

[av_textblock size=” font_color=” color=”]
I centri di revisione auto ribadiscono la richiesta di un confronto urgente con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per affrontare i numerosi problemi che rischiano di paralizzare l’attività delle officine.

A sollecitare l’incontro sono CNA Autoriparazione insieme alle altre associazioni di categoria preoccupate per il futuro delle imprese del settore. I centri di revisione chiedono di poter assicurare la continuità del servizio che sono chiamati a svolgere per conto dello Stato e che è strategico ai fini della sicurezza stradale e della tutela degli automobilisti.

CNA lamenta la mancata risposta da parte del Ministero alle ripetute richieste di un confronto necessario a risolvere numerose criticità: a cominciare da un sistema di regole più efficaci e maggiori controlli per potenziare la qualità e la professionalità dei centri a tutela degli automobilisti, misure contro abusivismo e concorrenza sleale, revisione delle tariffe non più rinviabile per poter garantire il servizio revisioni a 16 milioni di utenti ogni anno.

Questi aspetti sono in linea con gli obiettivi della Direttiva Europea sulle revisioni recepita dal Governo italiano un mese fa e con le intese raggiunte in sede di Tavolo tecnico presso la Motorizzazione. Le nuove regole sulle revisioni hanno un forte impatto non solo sulle imprese, ma anche sugli utenti e non possono prescindere dalla garanzia della qualità e della sicurezza delle prestazioni per concorrere efficacemente alla sicurezza della circolazione stradale e alla riduzione degli incidenti.

CNA Autoriparazione auspica, pertanto, di essere convocata con urgenza dal Ministero Infrastrutture e Trasporti per ottenere risposte concrete, affinché il settore possa essere legittimamente coinvolto nella definizione delle questioni ancora irrisolte e nella fase attuativa del decreto di recepimento della direttiva revisioni e nella stesura dei provvedimenti attuativi che disciplineranno le singole materie.
[/av_textblock]

[/av_one_full]

condividi l'articolo su:

Facebook
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti anche:

Aggiornamento quinquennale estetica – ottobre 2025

Aggiornamento quinquennale per attività di estetica – le date del corso in presenza a Livorno previsto per ottobre 2025 Un nuovo appuntamento con il corso ...
Leggi tutto >

Tentativi di truffa tramite false e-mail

Agenzia delle entrate – Riscossione comunica che sono giunte segnalazioni relative a una nuova campagna di truffa via e-mail (phishing), effettuate mediante l’invio di falsi messaggi ...
Leggi tutto >

Pneumatici fuori uso, dal Ministero risposta deludente sull’emergenza

Dopo mesi di attesa arriva la risposta del Ministero all’interrogazione parlamentare su iniziativa dell’onorevole Maria Chiara Gadda che non può essere esaustiva. L’emergenza degli pneumatici fuori uso non ...
Leggi tutto >

Risparmia con
le CONVENZIONI CNA