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DL 26 marzo 24 cosa cambia

Bonus Edilizi: il Decreto Legge 26 Marzo 2024

Ultime novità sui Bonus Edilizi: novità importanti dal Decreto Legge del 26 Marzo 2024

I dettagli di cosa cambia

Il 26 marzo 2024, come già commentato qui, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto, attualmente non ancora pubblicato in G.U., che segna un punto di svolta per l’accesso ai bonus edilizi, imponendo nuove restrizioni sulla cessione e lo sconto in fattura di tali incentivi.

Le modifiche, che prendono atto del precedente “blocco generale” introdotto dal DL 11/2023, estendono ora le limitazioni a casi precedentemente esclusi, inclusi il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche e i lavori effettuati su immobili danneggiati da eventi sismici.

Nonostante l’introduzione di queste nuove restrizioni, sono previste norme transitorie di salvaguardia per i lavori già iniziati, garantendo che le regole preesistenti rimangano applicabili se la data di presentazione della documentazione edilizia necessaria è antecedente all’entrata in vigore del decreto.

Un’ulteriore novità rilevante riguarda l’eliminazione dell’opzione di “remissione in bonis” per la correzione di errori sostanziali nelle comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate riguardanti le opzioni di sconto o cessione. Questo cambiamento enfatizza l’importanza di un’accurata preparazione e presentazione delle comunicazioni entro i termini stabiliti.

Inoltre, viene introdotto un divieto specifico di compensazione per i crediti derivanti dai bonus edilizi nei casi in cui i ruoli siano superiori a 10.000€.

Da segnalare anche l’introduzione di una nuova obbligatorietà di comunicazione per i cantieri di superbonus, che prevede sanzioni significative per la mancata trasmissione dei dati relativi ai lavori in corso e a quelli che saranno avviati, mirando a incrementare la trasparenza e a combattere le frodi.

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