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Decine di autotrasportatori livornesi vittime del “Cartello dei TIR”

“Stimiamo – afferma il responsabile sindacale CNA Dario Talini – che siano circa un centinaio gli autotrasportatori livornesi rimasti vittime del cosiddetto “Cartello dei TIR”, cioè l’accordo sui prezzi di vendita fra le principali case costruttrici di mezzi pesanti, recentemente sanzionato dalla Commissione Europea con una multa di quasi 3 miliardi di euro;  CNA Fita è stata tra le prime in Europa, e sinora l’unica in Italia, a promuovere un’azione collettiva a favore degli autotrasportatori che hanno acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine camion nuovi o usati di medie (da 6 a 16 tonnellate) o grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) delle marche DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN, Volvo/Renault e Scania, immatricolati tra il 1997 al 2011. Sono tempi durissimi per le imprese dell’autotrasporto della nostra provincia ed i mezzi sono la loro vita; oltre ad aver subito una ingiustizia, il peso economico della stessa è estremamente rilevante: Cna farà loro da scudo e da ariete”.

L’azione collettiva di Cna ha appunto come obbiettivo facilitare l’accesso alla giustizia delle piccole e medie aziende ed in particolare di quelle artigiane, che potrebbero non avere le competenze e/o le risorse per agire individualmente in un giudizio complesso per il risarcimento dei danni derivanti dalla violazione delle norme antitrust, e nella protezione da eventuali comportamenti ritorsivi da parte delle imprese responsabili dell’illecito anticoncorrenziale, che hanno una forza economica molto maggiore rispetto ai singoli autotrasportatori.

“L’azione è aperta a tutte le imprese – spiega Talini – e gli associati di CNA Fita possono partecipare senza anticipare alcun costo; inoltre in caso di soccombenza, nessun costo sarà da loro sostenuto. L’entità del risarcimento spettante a ciascun acquirente di autocarri non può essere allo stato esattamente quantificata, ma si stima che il sovraprezzo medio causato dai cartelli si aggiri intorno al 20% del prezzo del camion acquistato nel periodo di vigenza dell’accordo illecito. Nella liquidazione del danno si dovrà tener conto anche di interessi e rivalutazione monetaria a partire dal momento dell’acquisto. Molti mezzi superano abbondantemente ciascuno i 100-130mila euro, quindi si fa presto a fare due conti del danno subito. I tempi saranno i più rapidi possibile: l’azione collettiva del nostro studio legale è già pronta per partire”. Gli interessati possono contattare gli uffici Cna.

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