NEWS

Decreto Salva Casa

Il Decreto Salva Casa, approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2024 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 29 maggio 2024 come decreto-legge 69/2024, introduce misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, senza configurarsi come un condono edilizio.

Ecco i punti salienti del decreto:

Sanatoria delle Piccole Difformità

    • Saranno regolarizzabili le piccole difformità edilizie che non incidono sulla struttura dell’edificio, come l’installazione di tende esterne, tramezzi, soppalchi e ampliamento di finestre.
    • La sanatoria richiede il pagamento di una sanzione pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile, con importi compresi tra 1.032 euro e 30.984 euro.

Tolleranze Costruttive

    • Gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024 con difformità entro il 2-5% delle misure previste non costituiscono violazione edilizia.
    • Le tolleranze variano dal 2% per unità immobiliari oltre i 500 mq al 5% per unità sotto i 100 mq.

Semplificazione delle Procedure

      • Viene introdotto il regime di silenzio-assenso: se l’Amministrazione non risponde entro i termini previsti, l’istanza del cittadino è accettata.

Doppia Conformità

    • Per la sanatoria delle difformità parziali, non sarà più necessaria la doppia conformità, ma basterà la conformità alle norme urbanistiche al momento della domanda e alle norme edilizie al momento della realizzazione.

Cambi di Destinazione d’Uso

    • Sono consentiti cambi di destinazione d’uso senza opere all’interno della stessa categoria funzionale e tra diverse categorie funzionali (residenziale, turistico/ricettiva, produttiva/direzionale, commerciale) in edifici situati in centri storici.

Edilizia Libera per Opere Anti-pioggia

    • Le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici (tende da sole, pergole con telo retrattile) rientrano nell’edilizia libera, purché non creino volumi stabili e rispettino determinate caratteristiche estetiche e costruttive.

condividi l'articolo su:

Facebook
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email

Potrebbe interessarti anche:

Autotrasporto. “No alla compensazione dei crediti delle accise nel Ddl Bilancio”

CNA Fita e Confartigianato Trasporti:“Stop alla compensazione dei crediti sulle accise nel Ddl Bilancio? Scelta inaccettabile” CNA Fita e Confartigianato Trasporti lanciano un forte segnale ...
Leggi tutto >
corso primo soccorso Livorno dicembre 2025

Aggiornamento Primo Soccorso – dicembre 2025

In programma lunedì 1 dicembre 2025 una nuova sessione del corso di aggiornamento per addetti al primo soccorso, a cura di CNA Servizi Formazione, presso ...
Leggi tutto >

Ncc, vanno riscritte le regole

Foglio di servizio NCC CNA Fita NCC: la sentenza della Corte costituzionale impone di riscrivere la normativa «Accogliamo con grande soddisfazione la sentenza n. 163/2025 ...
Leggi tutto >

Risparmia con
le CONVENZIONI CNA