Ecobonus 2026 confermato al 50%: CNA chiede stabilità per il settore edilizio
CNA accoglie con favore l’impegno del Governo a confermare l’Ecobonus 2026 al 50% per le ristrutturazioni edilizie. Le dichiarazioni della viceministra dell’Ambiente Vannia Gava, che ha annunciato il lavoro con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per rendere operativa la misura, vanno nella direzione attesa dalle imprese.
Una novità importante riguarda la riduzione da 10 a 5 anni del periodo in cui usufruire delle detrazioni: un cambiamento che renderebbe l’agevolazione più accessibile ed efficace.
Secondo le stime elaborate da CNA, nei primi sei mesi del 2025 i lavori incentivati hanno raggiunto circa 15 miliardi di euro, con la prospettiva di arrivare a 40 miliardi entro la fine dell’anno. Un risultato che conferma la centralità degli incentivi nel sostenere il settore.
Al contrario, senza la conferma della detrazione al 50%, nel 2026 il giro d’affari delle ristrutturazioni si ridurrebbe a soli 15 miliardi, con pesanti effetti negativi su imprese, occupazione e sul percorso di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano.
Per questo CNA auspica che la prossima legge di bilancio sancisca in modo definitivo la conferma dell’Ecobonus 2026 al 50%, con un periodo di detrazione a 5 anni, così da garantire stabilità e prospettive di crescita al settore edilizio.