[av_textblock size=” font_color=” color=”]
Incidente? Ripara l’auto dove vuoi senza diktat delle assicurazioni
A Livorno segnalati in Cna casi di scorrettezze: “Consumatori liberi”
“I consumatori devono sapere una volta per tutte che sono liberi di portare la propria auto danneggiata presso qualsiasi officina o carrozzeria, senza dover seguire le eventuali indicazioni in merito date dalla compagnia assicurativa che deve risarcire il sinistro”: a far chiarezza sulla questione, in seguito ad alcuni casi contrari verificatisi a Livorno, è la coordinatrice sindacale del settore autoriparazione di Cna Ilaria Niccolini. “Con la Legge Concorrenza il Parlamento ha sancito ufficialmente la libertà per il cliente di recarsi per la riparazione del veicolo, presso la propria carrozzeria ed autofficina di fiducia, senza l’obbligo di seguire l’indicazione da parte dell’assicurazione. Infatti la legge recita la seguente dicitura: “l’assicurato potrà ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese abilitate di autoriparazione di propria fiducia”.
Si è conclusa quindi positivamente per le imprese del settore auto, una battaglia iniziata circa 4/5 anni fa, in contrasto con le compagnie assicurative che spingevano il governo a rendere obbligatorio per l’assicurato recarsi, per la riparazione del proprio veicolo, presso carrozzerie ed autofficine indicate dall’assicurazione stessa.
“Questa norma invece proposta dalla CNA – afferma Niccolini – sancisce definitivamente la libertà del cliente e la sacrosanta autonomia imprenditoriale in un contesto di libero mercato e legittima concorrenzialità. Oggi quindi anche l’autoriparatore può scegliere liberamente se divenire fiduciario o no di una compagnia assicurativa, senza avere alcuna costrizione legislativa.
Di fatto termina una lunga vertenza, ma non vi è alcuna certezza che nei prossimi anni le compagnie assicurative non provino a riproporre simili condizioni. Occorre anche che il consumatore presti attenzione al momento della sottoscrizione di una polizza, che non vi siano presenti clausole che limitino la libertà di scelta”.
[/av_textblock]