In ottemperanza alle disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo CNA si vede costretta a rinviare la mostra e l’evento previsti per il 5 marzo a Piombino, ed a sospendere la calendarizzazione dei prossimi eventi a Portoferraio ed a Livorno.
“Fare impresa in un mondo che cambia” è il titolo della mostra fotografica organizzata da Cna grazie alla collaborazione del quotidiano Il Tirreno per evidenziare lo stretto rapporto fra un territorio e le sue imprese, i suoi imprenditori. La mostra sarà itinerante in provincia di Livorno e sarà allestita in occasione dei quattro principali eventi organizzati da Cna per premiare le aziende storiche del territorio.
“Il Tirreno ci ha gentilmente concesso di riprodurre alcune fra le pagine più importanti della storia degli ultimi 75 anni – spiega il presidente territoriale di Cna Maurizio Serini – cui abbiamo abbinato foto che gli stessi imprenditori ci hanno portato, inerenti la vita quotidiana delle loro imprese. Volutamente non abbiamo chiesto foto d’autore o da catalogo, perché la storia si fa ogni giorno, con il proprio lavoro, con le proprie idee, i propri valori, le famiglie ed i dipendenti. Insieme abbiamo aggiunto immagini delle tante battaglie sindacali fatte in questi anni dagli imprenditori nell’associazione. Il mondo da quel lontano 18 novembre 1944, in cui i primi artigiani si riunirono per fondare la Cna, è cambiato moltissimo ed ancora cambierà, con una velocità anche maggiore: i valori no, quelli devono restare saldi, ed è a questo che ci siamo ispirati nell’allestire la mostra fotografica ed alcuni video. La mostra e gli eventi, che sono aperti a tutti – aggiunge Serini – vogliono essere un momento di riflessione ma anche di festa per quel tessuto sociale animato dalle tante piccole e medie imprese che ogni giorno sul territorio lavorano dando occupazione; ci è sembrato doveroso riconoscere pubblicamente valore ad aziende che da oltre trent’anni operano nei comuni della zona tracciando una storia spesso silenziosa, ed è significativo che a consegnare i premi saranno proprio le istituzioni locali, perché società ed economia non devono mai prendere strade disgiunte”.