Nuove sanzioni ambientali in vigore dall’8 ottobre 2025
Modifiche al sistema sanzionatorio per una gestione più rigorosa dei rifiuti
Con la conversione in legge del D.L. 116/2025, entrano in vigore nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti e tutela ambientale.
Le novità riguardano sia le imprese iscritte all’Albo Gestori Ambientali, sia i comportamenti illeciti come l’abbandono o la combustione dei rifiuti. L’obiettivo è rafforzare la prevenzione e il contrasto alla gestione non corretta dei rifiuti.
Gestione dei rifiuti e iscrizione all’Albo Gestori Ambientali
Le imprese che commettono violazioni relative alla gestione dei rifiuti, oltre alle sanzioni già previste dal D.Lgs. 152/2006, rischiano:
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sospensione dall’Albo autotrasportatori conto terzi da 15 giorni a 2 mesi;
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cancellazione dall’Albo in caso di reiterazione o recidiva, con divieto di reiscrizione per almeno 2 anni.
Abbandono di rifiuti non pericolosi
Sono previste sanzioni più severe:
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ammenda da 1.500 a 18.000 euro e sospensione della patente da 4 a 6 mesi se l’abbandono avviene tramite veicolo;
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per titolari di impresa e responsabili di enti: arresto da 6 mesi a 2 anni o ammenda da 3.000 a 27.000 euro;
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per piccoli rifiuti (mozziconi, scontrini, ecc.): sanzione amministrativa da 80 a 320 euro.
L’accertamento può avvenire anche tramite videosorveglianza, e la sanzione è irrogata dal Sindaco del Comune competente.
Abbandono in casi particolari
In presenza di pericolo per persone, ambiente o ecosistemi, o se il fatto avviene in siti contaminati, si applica:
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reclusione da 6 mesi a 5 anni;
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per titolari e responsabili d’impresa: reclusione da 9 mesi a 5 anni e 6 mesi;
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in caso di utilizzo di veicoli, sospensione della patente da 2 a 6 mesi.
Abbandono di rifiuti pericolosi
È stata introdotta una nuova fattispecie di reato punita con:
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reclusione da 1 a 5 anni, con aggravanti se il fatto comporta pericolo per persone o ambiente.
Gestione non autorizzata di rifiuti
Chiunque effettui raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio o intermediazione di rifiuti senza autorizzazione rischia:
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reclusione da 6 mesi a 3 anni per rifiuti non pericolosi;
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reclusione da 1 a 5 anni per rifiuti pericolosi;
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sospensione della patente da 3 a 9 mesi se l’attività è svolta con veicoli;
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confisca del mezzo e delle aree utilizzate;
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aumento delle pene in caso di pericolo per la salute o l’ambiente.
Combustione illecita di rifiuti
Punita con la reclusione da 3 a 6 anni, con aggravanti se l’episodio provoca danno o pericolo per la vita, l’ambiente o gli ecosistemi, o se avviene in siti contaminati.
Miscelazione non autorizzata di rifiuti
Chi effettua miscelazioni non consentite rischia:
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arresto da 6 mesi a 2 anni o ammenda da 2.600 a 26.000 euro.
MUD, registri di carico e scarico, formulari
Le principali violazioni amministrative prevedono:
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mancata o incompleta tenuta del registro di carico e scarico: sanzione da 4.000 a 20.000 euro;
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per attività di trasporto: sospensione della patente da 1 a 4 mesi (rifiuti non pericolosi) o da 2 a 8 mesi (rifiuti pericolosi);
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sospensione dell’iscrizione all’Albo da 2 a 6 mesi (rifiuti non pericolosi) o da 4 a 12 mesi (rifiuti pericolosi);
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confisca del mezzo;
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per trasporto di rifiuti pericolosi senza formulario: reclusione da 1 a 3 anni.
Gestione dei RAEE
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Ritiro “uno contro uno” e “uno contro zero”: i rivenditori possono ritirare gratuitamente i RAEE domestici, anche senza obbligo di acquisto di un nuovo prodotto.
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Deposito RAEE: consentito presso i punti vendita o altri luoghi comunicati al CDC RAEE.
La mancata comunicazione comporta sanzione amministrativa da 2.000 a 10.000 euro.
Aggravanti per attività d’impresa
Le pene per gestione non autorizzata, combustione illecita e traffico illecito di rifiuti aumentano di un terzo se commesse nell’ambito di un’attività d’impresa o organizzata.
Assistenza e consulenza CNA
CNA Livorno invita le imprese associate a verificare la propria posizione in materia ambientale, in particolare riguardo all’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali e alla corretta tenuta dei registri.
Per informazioni e assistenza:
📧 chiedianoi@cnalivorno.it