RENTRI: dal 15 dicembre al via l’adeguamento per le imprese del benessere
Dal 15 dicembre 2025 prenderà avvio una nuova fase negli adempimenti ambientali delle imprese del settore benessere. Entra infatti in vigore il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), lo strumento digitale gestito dal Ministero dell’Ambiente con il supporto tecnico dell’Albo Gestori Ambientali, che punta a rafforzare la tracciabilità e la digitalizzazione delle procedure in materia di rifiuti. Ne avevamo già parlato in un precedente articolo sul tema.
Come ogni processo di transizione digitale, anche il RENTRI nasce con l’obiettivo di semplificare, ma presenta specifiche complessità che richiedono alle imprese un periodo di adattamento e formazione.
Il settore benessere e la gestione dei rifiuti
Centri estetici, saloni di acconciatura e studi di tatuaggi e piercing (codici ATECO 96.02.01, 96.02.02, 96.02.03 e 96.09.02) possono generare alcune tipologie di rifiuti pericolosi, tra cui:
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prodotti chimici per trattamenti estetici, smalti e tinture per capelli;
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imballaggi contaminati da tali sostanze;
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contenitori a gas sotto pressione;
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aghi, lame e altri taglienti e materiali a rischio infettivo.
La gestione di questi materiali richiede il conferimento a soggetti autorizzati e la compilazione del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR). Le imprese del benessere restano esentate dall’obbligo di Registro di Carico e Scarico e MUD, purché conservino i FIR per almeno tre anni.
Cosa cambia con il RENTRI
Con l’avvio del RENTRI restano confermate le semplificazioni vigenti: nessun obbligo di Registro C/S né di MUD anche in presenza di rifiuti pericolosi, ma permane l’obbligo di conservazione del FIR.
Dal 13 febbraio 2025 è operativo il nuovo modello di FIR, da scaricare e vidimare digitalmente tramite RENTRI.
Fino a febbraio 2026 il formulario potrà ancora essere cartaceo, ma dovrà rispettare le nuove modalità di emissione; successivamente, la gestione diventerà completamente digitale con obbligo di trasmissione dei dati.
Il formulario potrà essere emesso dal trasportatore su richiesta, ma la responsabilità dei dati rimane sempre in capo all’impresa produttrice.
Il nostro supporto
Siamo a disposizione per assistere le imprese del settore in tutte le fasi di gestione del RENTRI:
- iscrizione
- pagamento dei diritti e contributi annuali
- emissione e trasmissione dei formulari
- conservazione a norma dati digitali
La posizione di CNA
CNA ha più volte ribadito, a livello nazionale, la richiesta di escludere le imprese del benessere dall’obbligo di iscrizione al RENTRI, in quanto non assimilabili alle aziende industriali o artigianali produttrici di rifiuti pericolosi in senso stretto.
Una revisione in tal senso rappresenterebbe un importante passo verso una vera semplificazione e riduzione degli oneri burocratici, senza compromettere gli obiettivi di tutela ambientale.
Al momento però resta imprescindibile la necessità di adeguamento alle normative vigenti.
Per ulteriori informazioni e richieste di supporto:
Valentina Bonaldi, Coordinatrice Sindacale CNA Benessere e Sanità Livorno








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